Come dicevamo qui, uno dei concetti fondamentali legato al mondo dei trattamenti termici è quello della durezza degli acciai.
Una delle scale più conosciute e utilizzate è l’HB (BRINELL).
Con questo sistema si controllano materiali allo stato bonificato, normalizzato e ricotto. Normalmente le durezze considerate dal sistema Brinell sono comprese nel range 100/400 HB.
Il margine di tolleranza per questo sistema di misurazione della durezza può arrivare massimo a 500 HB: l’acciaio in questo caso dovrà possedere completa trasformazione martensitica almeno nei primi 10 mm per non incorrere in errori di valutazione qualora ci fossero sfondamenti di strati esterni più duri di quelli sottostanti.
In Trevisan srl gli strumenti preposti per questo controllo sono:
Ma quali sono i principali sistemi di letture delle impronte?
Se per i microscopi stereo la lettura è una semplice collimazione dei riferimenti verticali di una scale graduata alla tangente del diametro dell’impronta, la lettura del nonio necessita di qualche informazione in più: la divisione della scala graduata orizzontale è in decimi di millimetro, ossia tra due linee verticali lunghe (1 mm) sono compresi 10 spazi piccoli (decimi di millimetro). Visivamente si possono risolvere i millimetri e i decimi, ma se la tangente di riferimento a destra del proiettore si dovesse fermare un po’ prima di una linea piccola (decimi di mm) dovremmo poter misurare lo spazio mancante.
Questa “mancanza” viene colmata con il nonio che si trova a destra dello schermo di lettura: si tratta di un micrometro in cui un giro intero del cilindro girevole rappresenta 1 decimo di millimetro, quindi uno spostamento di ogni linea piccola del cilindro corrisponde ad un centesimo di millimetro.
In questo modo anche le misurazioni di durezza più ostiche riescono a essere precise e dettagliate.