La distensione su leghe di alluminio risulta essere un trattamento di ripiego, non una pratica contraddistinta da parametri come la solubilizzazione, l’invecchiamento o la ricottura intesa come stato zero.

In Trevisan srl abbiamo formalizzato 4 cicli di distensione per alluminio a seconda dei diversi casi:

• particolari derivanti direttamente dalla fusione in sabbia o conchiglia;
• particolari derivanti direttamente da pressofusione;
• particolari come dai 2 esempi precedenti, ma che hanno effettuato il trattamento T6 per aumentare le caratteristiche meccaniche del pezzo;
• carpenterie ricavate da prodotti laminati e saldati.

Per ognuno di questi casi e per lo scopo richiesto dal trattamento di distensione, Trevisan srl ha prodotto un database con temperature, tempi e durezze ottenute su alcune leghe di alluminio.

QUALI SONO I MOTIVI ALLA BASE DELLA DISTENSIONE DELL’ALLUMINIO?

Gli scopi per il quale è richiesta la distensione dell’alluminio si possono così riassumere:

• Stabilità dimensionale dopo lavorazione meccanica;
• Diminuzione delle durezze per aumentare la deformazione plastica a freddo;
• Distensione termica delle saldature su getti ripresi per difetti di fusione, o strutture saldate per formare basamenti, telai, stampi, ecc.

É bene sottolineare che queste casistiche presentano un profilo termico differente, così come la condizione di partenza ed il tipo di lega.

Trevisan srl esegue la distensione su alluminio in un forno a tubi radianti con ventole di riciclo aria per garantire l’omogeneità di temperatura nella camera del forno prevista dalla normativa API6A. Potrà inoltre fornire i grafici dell’andamento delle temperature in formato cartaceo o digitale a seconda delle esigenze del cliente.

I trattamenti sull’alluminio e sui particolari destinati all’industria automotive sono possibili grazie alla certificazione IATF 16949,che l'azienda ha ottenuto nel 2018.